Riportiamo, dal sito internet www.lg.com, la fotografia della pompa di calore di 56kW di potenza in raffrescamento prodotta dalla LG coreana.
La pompa di calore è stata installata ed avviata nella nostra azienda nell’ottobre 2014 ed ha permesso di chiudere la fornitura del gas, quindi di non utilizzare fonti fossili, non emettere CO2 e PM10 contribuendo al miglioramento dell’ambiente circostante. E dell’ambiente in generale perché la politica della UE sta incentivando la produzione di energia elettrica direttamente da fonti eoliche e fotovoltaiche.
Inoltre, dalla verifica tra il costo (medio di 4 anni) del consumo di gas della precedente caldaia a gas e l’energia elettrica richiesta dalla pompa di calore, siamo rimasti piacevolmente sorpresi che lo stesso era aumentato solo del 10% da 3.000 EURO a 3.300 EURO per ciascun inverno.
Purtroppo però, in questi anni 5 di attività si sono verificati due guasti a 2 valvole controllate elettronicamente che hanno causato la fuoriuscita del gas.
Riportiamo le foto di entrambi i reperti che sono stati sostituiti:
Ci chiediamo come possa succedere che delle semplici valvole del peso di poche decine di grammi e del costo di 150 EURO cadauna possano mandare in tilt una pompa di calore di circa 300kg di peso! Il guasto ha però fatto fuoriuscire il gas refrigerante e la spesa di ciascun intervento ha superato i 3.000 EURO!
E’ un gran peccato perché le pompe di calore sono l’unica apparecchiatura in grado di tradurre da energia elettrica a calore o raffrescamento moltiplicando x 4 e non come una semplice resistenza da riscaldamento che moltiplica x 1. Ed é quindi necessario che siano affidabili negli anni. La pompa di calore precedente che serviva solo per il raffrescamento in 14 anni di attività non si è mai guastata!